Che tu stia organizzando una grigliata tra amici o un pranzo della domenica in pieno stile abruzzese, una domanda prima o poi arriva sempre: con cosa si accompagnano gli arrosticini?
In questo articolo trovi idee semplici e fedeli alla tradizione, pensate per valorizzare ogni morso: dai contorni più rustici ai vini perfetti per esaltarne il sapore.
Abbinamenti tradizionali: la semplicità che vince
Gli arrosticini, si sa, non hanno bisogno di molto per conquistare. Il loro sapore deciso e inconfondibile si sposa perfettamente con contorni semplici, rustici e genuini, che rispettano la tradizione abruzzese senza rubare la scena.
Ecco cosa portare in tavola per accompagnarli nel modo giusto.
Pane abbrustolito e olio extravergine d’oliva
L’abbinamento più classico, e forse anche il più amato: pane casereccio leggermente bruscato, magari sfregato con un po’ d’aglio e condito con olio EVO abruzzese. Un’accoppiata che richiama le grigliate tra amici, le scampagnate di Pasquetta e i pranzi in famiglia sotto al pergolato.
Verdure di stagione alla griglia o sott’olio
Per contrastare la sapidità della carne, niente di meglio di qualche verdura grigliata: zucchine, melanzane, peperoni o cipolla rossa. Se vuoi aggiungere un tocco in più, puoi servire verdure sott’olio fatte in casa, come da tradizione.
Formaggi e salumi locali
Anche se gli arrosticini sono i protagonisti, puoi completare il pasto con un tagliere semplice: pecorino stagionato, caciotta o qualche fettina di ventricina vastese. Attenzione solo a non esagerare: qui vince l’equilibrio dei sapori.
I migliori vini da abbinare agli arrosticini
Gli arrosticini sono un piatto semplice e diretto, ma con un carattere ben definito. Per questo motivo, anche la scelta del vino deve seguire la stessa logica: nessun fronzolo, ma gusto e identità.
Ecco una selezione di vini abruzzesi che si sposano perfettamente con il loro sapore intenso e leggermente affumicato.
Montepulciano d’Abruzzo: l’abbinamento perfetto
Robusto, fruttato, con una buona struttura e una tannicità equilibrata, il Montepulciano d’Abruzzo è da sempre considerato il partner ideale per gli arrosticini di pecora.
Il motivo? Sta tutto nell’equilibrio. Gli arrosticini hanno un gusto succoso e leggermente affumicato, con un retrogusto che oscilla tra il dolce del grasso sciolto in cottura e il sapore rustico della brace. Il Montepulciano, con la sua profondità e il corpo deciso, riesce a sostenere questi contrasti senza sovrastarli, anzi, valorizzandoli ad ogni sorso.
Se cerchi un’etichetta che rappresenti al meglio questa armonia, ti consigliamo il Montepulciano “5” Riserva D.O.P. di Di Sipio: un vino elegante, profondo e persistente, perfetto per esaltare la griglia e la convivialità.
Altri vini tipici abruzzesi (da non sottovalutare)
Oltre al Montepulciano, anche altri vini locali meritano attenzione:
- Cerasuolo d’Abruzzo: un rosato dal colore intenso, fresco e fruttato, perfetto per un abbinamento più leggero e adatto anche a una grigliata estiva.
- Pecorino: vino bianco strutturato, con buona acidità e sentori floreali, che può sorprendere se abbinato ad arrosticini con contorni più delicati.
- Trebbiano d’Abruzzo: un bianco più tradizionale, ideale se si vogliono bilanciare i sapori senza appesantire il palato.
Birre artigianali locali: l’alternativa informale
Se sei più da birra che da vino, nessun problema: gli arrosticini si prestano benissimo anche a una birra artigianale dal carattere deciso, meglio se prodotta in Abruzzo.
Le ale ambrate o le birre affumicate leggere possono creare un abbinamento interessante, soprattutto in contesti più conviviali e meno formali.
Arrosticini di fegato: abbinamenti ideali per un gusto più deciso
Chi li ama non ha dubbi: gli arrosticini di fegato sono una variante per palati coraggiosi, ma tremendamente autentici.
Il loro sapore è più intenso, ferroso e marcato, spesso accentuato dalla presenza della cipolla infilzata tra un bocconcino e l’altro, come da tradizione.
Contorni che esaltano il gusto del fegato
Per accompagnare gli arrosticini di fegato, meglio optare per contorni in grado di bilanciare e “ripulire” il palato:
- Insalata di pomodori freschi e cipolla rossa di Tropea
- Verdure grigliate leggermente marinate
- Patate al forno con rosmarino, se vuoi qualcosa di più sostanzioso
- Un tocco rustico e perfetto: pane abbrustolito leggermente unto d’olio
Vini più adatti per questa variante
Rispetto agli arrosticini classici, il fegato richiede vini più strutturati e profondi, in grado di sostenere la sua intensità.
Oltre al Montepulciano d’Abruzzo, puoi considerare:
- Montepulciano Riserva o barricato, come il già citato “5” di Di Sipio
- Un rosso con note speziate, come un Cerasuolo invecchiato
- Per chi ama sperimentare: un rosso con leggero sentore animale (es. Tintilia del Molise), che si accoppia bene con l’intensità del fegato
Conclusione: semplicità, convivialità e sapore autentico
Accompagnare gli arrosticini non richiede ricette elaborate o accostamenti ricercati: bastano ingredienti semplici, prodotti genuini e un po’ di attenzione ai sapori.
Che tu scelga un pane bruscato con olio EVO, delle verdure di stagione, un calice di Montepulciano d’Abruzzo o una birra artigianale corposa, l’importante è rispettare la filosofia dell’arrosticino: essere vero, diretto e conviviale.
Non servono orpelli, né salse: solo buon cibo, buona compagnia e un bel momento da condividere.